Prefetti a… gamba tesa 0 by Pianeta Messina in Cat.4 — 8 Set, 2014 Da un prefetto all’altro. Strano destino per il Messina. Quasi una iattura. Non ci eravamo ancora disintossicati dal mezzo incubo delle porte chiuse al “San Filippo” ed eccoci servito un altro papello prefettizio stavolta in salsa amaranto. Perchè ieri il prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, catanese, ha detto a chiare lettere che il derby previsto domenica prossima alle 18 al “Granillo” dovrà giocarsi, per motivi di ordine pubblico, in un’altra data. Probabilmente venerdì prossimo (lo sapremo oggi) o addirittura a data da destinarsi. Motivi di ordine pubblico, a quanto pare, legati a delle complicanze logistiche legate ai festeggiamenti patronali per Maria Ss della Consolazione che, udite udite, iniziano il giovedì. Quindi già il giorno prima dell’eventuale disputa del derby. Ma perchè, quindi, non si può giocare la domenica, visto che ad esempio la processione, il momento clou dei festeggiamenti, è prevista il sabato? Mistero. Ma proviamo a fare un’ipotesi, neanche tanto peregrina, sul vero motivo di “ordine pubblico” che avrebbe spinto il prefetto di Reggio Calabria a impedire che la partita si giochi la domenica. Quel giorno, ovviamente, pochi messinesi (ma anche in tutta Italia) lavorano e tanti messinesi avrebbero varcato lo Stretto. Come dire, signor prefetto, le forze dell’ordine si sarebbero trovate a gestire oltre mille persone che arrivano da Messina. In un giorno feriale, invece, il numero di tifosi giallorossi sarà stroncato. Tutto qui, facile no? Quindi, per favore, non mischiamo il sacro con il profano e lasciamo perdere i festeggiamenti patronali. La Reggina calcio, tra l’altro, quando furono compilati i calendari del campionato non ha chiesto, com’era suo diritto, l’inversione del campo per evitare problemi logistici per l’evento religioso. Tant’è che sia in B che in A ha sempre giocato la domenica in concomitanza con la festa della patrona. Per buona pace di tutti. PIANETA MESSINA Share