Grassadonia nella “sua” Salerno: “Sarà la prima volta da avversario”

Grassadonia si è adattato alla squadra, piuttosto che il contrario. Messo in soffitta il proprio credo tattico (difesa a tre e calcio propositivo con gli esterni d’attacco e baricentro alto), il tecnico peloritano da persona intelligente ha capito che con l’ossatura a disposizione non si può pretendere di fare calcio champagne. Allora è meglio andare al sodo e fare punti, con una squadra che rende meglio con la tuta da operaio. E Grassadonia, che ha già confessato che l’attuale assetto non lo fa impazzire, spiega la metamorfosi dei giallorossi. “Il gruppo sta lavorando bene -ha detto al sito ufficiale del Messina – abbiamo cambiato molto, abbiamo variato l’assetto tattico in primis e poi, soprattutto, abbiamo cambiato mentalità. Prima impostavamo la partita cercando di imporre il nostro gioco, mentre adesso facciamo di necessità virtù e affrontiamo ogni avversario cercando di combattere con le nostre armi”.

Oggi sarà Coppa Italia. Quasi una scocciatura, diciamocelo, che però il Messina  vorrà onorare al meglio. “Vedremo di dare spazio a chi fino adesso ha giocato di meno – spiega Grassadonia -impiegheremo qualche giovane per capire come tiene il campo. In ogni caso ci giocheremo la partita con il piacere di affrontare un avversario di blasone e cercando di passare il turno. Cercheremo, comunque, di gestire l’incontro nell’ottica anche di domenica prossima quando affronteremo il Foggia”.

Oggi Grassadonia torna nella sua città, la sua “culla” calcistica. Ed è normale che un pizzico di emozione toccherà il cuore del tecnico peloritano: “Salerno è la mia città. Ho iniziato ed ho finito la mia carriera di calciatore alla Salernitana e sempre li ho iniziato a fare l’allenatore. E’ la prima volta che ci torno da avversario, sarà un’emozione particolare, una giornata particolare ma al fischio d’inizio il mio pensiero sarà solo rivolto alla gara ed al Messina perché ci tengo che la squadra ben figuri e, possibilmente, raggiunga il passaggio del turno”.

Oggi spazio dall’avvio al portiere Lagomarsini che avrà voglia di smentire qualche criticone, mentre in attacco è probabile il ritorno del croato Bjelanovic dopo una lunga assenza per noie muscolari. Un altro rientro potrebbe essere quello di Nigro, mentre sino rimasti a Messina Corona e Gaeta, entrambi squalificati in Coppa Italia. In difesa previsti l’impiego di De Bode e il rientro di Benvenga. 

PIANETA MESSINA