RIECCO IL “VERO” GRASSADONIA: “A COSENZA PER IMPORRE IL NOSTRO GIOCO” 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 8 Nov, 2014 Nella tana del lupo, ma con gli occhi della tigre. “Ci stanno aspettando”, ammonisce Grassadonia. Fa bene il tecnico peloritano ad avvertire la sua truppa, perchè oggi al “San Vito” sarà battaglia. E senza esclusione di colpi. Servirà, dunque, un Messina con l’elmetto, che dovrà badare al sodo. “E’ una partita delicata che avrà un impatto importante sulla classifica – ha detto Grassadonia al sito della società – e noi non vogliamo farci risucchiare nella zona calda. Dovremo essere bravi a fare una grande partita.” Già, una grande partita. Ma che atteggiamento avrà il Messina, che da un mese ha cambiato pelle dopo le due imbarcate con Matera e Casertana? E’ inutile nasconderlo, il “nuovo” Messina è lontano parente del credo calcistico di Grassadonia. Chi lo conosce bene, sa che lui vorrebbe prendere il pallino del gioco, fare un pressing alto, togliere metri di campo agli avversari, spingere con gli esterni alti. Tutti concetti cari al buon Gianluca, che però li ha messi in soffitta dopo quelle due memorabili batoste casalinghe. In quei giorni terribili il tecnico peloritano si è reso conto di non avere gli uomini pronti per quel sistema di gioco. Bisognava quindi ripiegare in qualcosa di più semplice e redditizio. Così ecco il successo di prestigio contro il Lecce, il pari sudato di Castellamare, la vittoria di misura sulla Vigor Lamezia, il pari un po’ insipido di Melfi. Un Messina operaio, poco appariscente, ma concreto. E che fa punti. Ma l’inciampo casalingo con il Foggia, a parte la sfortuna, ha insegnato che un po’ più di coraggio, a volte, servirebbe. Grassadonia sa che a Cosenza, adesso, non si può riproporre il solito copione già visto a Castellamare e Melfi. “Dovremo essere bravi a non perdere mai l’attenzione verso gli avversari, cercando di imporre anche il nostro gioco”. Vuoi vedere che il vecchio Grassadonia sta tornando? PIANETA MESSINA Share