MAURIZI, NUOVO TIMONIERE DELL’ISCHIA. “MESSINA ESPERTO, MA DOBBIAMO BATTERLO”

E’ arrivato da poco sulla panchina dell’Ischia, quanto basta però per capire come sia ardua l’impresa per salvare le penne a fine stagione. Il tecnico Maurizi, subentrato a Porta dopo la sconfitta con la Lupa Roma (la settima di fila tra campionato e Coppa Italia) parte da una riflessione che lo riporta con la mente allo stop di Cosenza, il primo della sua gestione che era iniziata bene con la vittoria casalinga a spese della Reggina. “L’incazzatura per la sconfita di Cosenza? No, non mi è passata per niente. Abbiamo visionato ventotto-trenta tagli del filmato della gara di Cosenza. Abbiamo visto come si può perdere una partita del genere. Questo fa male innanzitutto per la classifica».

Non sono poche le partite che hanno lasciato dei rimpianti. Maurizi sta pensando ai correttivi? «E’ vero che c’è da recriminare, ma è colpa nostra. Se noi facciamo quegli errori, è giusto che si perda. Stiamo cercando di dare una organizzazione di gioco marcata, chiara, con una determinata metodologia di allenamento. Adesso bisogna aggiustare altre cose. Nel calcio servono anche qualità, rabbia, cinismo, furore agonistico, con la ricerca di calciatori che possano far fare il salto di qualità a questa squadra».

Ora c’è la delicata sfida con il Messina che ormai bussa alle porte. “Cercheremo di far punti, ne abbiamo bisogno. La partita di domenica non va presa sottogamba. Avremo di fronte un avversario esperto, anche se hanno dei giovani in rosa. Il tecnico Grassadonia ora adotta, se non  sbaglio, un  nuovo sistema di gioco. E’ un 4-4-2 direi mascherato, ma con giocatori di spessore. Il Messina è una buona squadra, ma faremo di tutto per batterla”.

PIANETA MESSINA