Il Savoia perde pezzi. Il Messina vuole l’incontrista Gallo

Il Savoia perde pezzi. La pesante situazione economica della società, gestita provvisoriamente dall’amministratore unico Maglione, non garantisce più gli stipendi ai calciatori a partire da gennaio. E così, alla ripresa degli allenamenti agli ordini di Ugolotti, in quattro non si sono presentati. Si tratta del difensore centrale Di Nunzio, del terzino sinistro Sabatino (finirà all’Arezzo), dell’attaccante Del Sorbo (che si accaserà alla Lupa Roma) e del centrocampista Calvi (che già si allena con la Pro Patria). E l’emorragia potrebbe continuare, se è vero che anche gli attaccanti Cipriani e Di Piazza potrebbero lasciare il Savoia. Una situazione societaria esplosiva che rischia di ridurre ai minimi termini l’organico del Savoia, prossimo avversario del Messina alla ripresa del campionato, il giorno della Befana, con inizio alle ore 11.

Per salvare il salvabile, nei giorni scorsi c’è stato un vertice a Nola tra l’amministratore unico Maglione (nella foto) e i componenti del Consorzio Segesta (presieduto da Quirico Manca), che ha prodotto il disimpegno di Maglione e la nomina del nuovo amministratore Alfonso Piantoni, con uomo mercato Carruezzo. E’ ovvio che in una situazione così delicata, con diversi giocatori che hanno deciso di andare via, diverse società hanno sondato il terreno per qualche “affare” di mercato. E tra queste c’è il Messina che ha chiesto informazioni sull’incontrista del Savoia Salvatore Gallo (nella foto in alto) di proprietà del Chievo. Il ds Pagni (che per la società veneta ha già lavorato) vorrebbe portarlo a Messina, ma c’è da vincere la concorrenza della Paganese. Tutto, comunque, dipenderà dalla volontà del calciatore che insieme ad altri compagni ha già lasciato il Savoia.

PIANETA MESSINA