GRASSADONIA: “NON DOBBIAMO FARE GIOCARE IL BARLETTA. LAGOMARSINI? TORNERA’ PIU’ MATURO” 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 10 Gen, 2015 Carico come una molla. Grassadonia sa di poter cavalcare l’onda lunga del successo sul Savoia e dei due nuovi innesti che hanno alzato l’asticella della qualità. Il tecnico peloritano si aspetta un Messina con la stessa “cazzimma” di martedì scorso, insomma una squadra che va dritta all’obiettivo: i tre punti. “Voglio una squadra aggressiva – dice subito il tecnico peloritano – che faccia la partita, che non faccia giocare il Barletta. Una squadra che giochi nella metà campo avversaria. L’abbiamo preparata bene, sappiamo quali sono i nostri pregi e difetti, ma l’importante in questo momento è fare punti e migliorare la classifica”. – In settimana Orlando ha fatto capire che gli piacerebbe giocare più a ridosso dell’area di rigore. Con i nuovi innesti gli chiederà meno sacrificio? “Sollevarlo dal sacrificio significherà renderlo più efficace nella fase offensiva. Abbiamo preso calciatori che hanno caratteristiche diverse rispetto a quelli che avevamo. Ma dobbiamo essere bravi ad alzare il baricentro e se faremo questo non solo Orlando ma tutta la squadra ne beneficerà”. – Già alla vigilia del match con il Savoia lei è apparso meno abbacchiato. Il “nuovo” Grassadonia sente che il vento in casa Messina sta cambiando? “Prima non ero abbacchiato, ero preoccupato. Sono stati sei mesi difficili da portare avanti. Nonostante questo, la squadra ha sempre fatto bene. A parte qualche partita, se l’è sempre giocata a testa alta. Adesso abbiamo il piacere di avere della caratteristiche diverse che ci auguriamo possano dare un po’ più di qualità a questa squadra. Ma è un mercato ancora aperto, dobbiamo fare diverse cose per cercare di migliorare l’organico e di completarlo soprattutto. Domani ci saranno due ragazzi della Berretti con noi, siamo 18 contati. La società ha le idee chiare in questo senso”. – Ha letto cosa ha scritto Lagomarsini nel suo profilo Facebook? Ci è sembrato deluso del fatto di non avere avuto una prova d’appello. “Ricordo Lagomarsini ieri che ci ha salutato con affetto. Non so cosa abbia scritto, penso che difficilmente abbia detto cose diverse da quella che è stata la realtà. Un ragazzo che ha avuto tante opportunità, ha fatto bene, lo ringraziamo. Chi ha giocato al posto suo ha fatto altrettanto bene. Di tempo gli è stato dato, nel tempo che ha avuto ha dimostrato di essere un buon portiere. Qui secondo me non aveva più la serenità per rimanere, è andato in prestito all’Aversa Normanna e resta un patrimonio della società. Gli auguriamo di fare il massimo e di tornare, vista la giovane età, un po’ più maturo”. PIANETA MESSINA Share