Toccata e… fuga. I retroscena dell’ultimo atto 8 by Pianeta Messina in Cat.5 — 27 Mag, 2016 La corda si è spezzata. E il tiro alla fune, nel quale è stata trascinata l’Acr Messina, ha solo inquinato l’ambiente. Insomma, tanto rumore per nulla. La cordata Barbera si defila. Eppure Stracuzzi, presidente-tifoso del Messina, prima di partire per Roma con puntatina al Nord, aveva comunicato all’imprenditore del caffè che al ritorno in città si sarebbe incontrato volentieri con lui per tentare un accordo per il bene del Messina. E a conferma di ciò, ieri sera era in corso una riunione del Cda (presenti Gugliotta, Oliveri, Micali, oltre allo stesso presidente Stracuzzi) proprio per pianificare i dettagli del confronto decisivo con Barbera e company. Ma intorno alle 18,30 ecco la marcia indietro del gruppo Barbera. La notizia arriva quando è già in corso la riunione del Consiglio di amministrazione dell’Acr, organizzata proprio in vista del “faccia a faccia” dell’indomani. E’ un annuncio a sorpresa, che l’avv. Bonny Candido invia alle 18,30, tramite e-mail, agli organi d’informazione, senza avvertire nè prima nè dopo la società giallorossa. A questo punto, il presidente Stracuzzi prende atto della decisione, ma non avendo ricevuto alcuna comunicazione diretta da parte della cordata Barbera, chiede all’avv. Villari di inviare una mail, tramite pec, confermando l’appuntamento di oggi, con tanto di località e orario. Se Barbera ci sarà, lo capiremo solo in tarda mattinata. Se invece l’imprenditore risponderà picche, sarà un vero peccato. Perchè si sarà perso la proposta tutt’altro che indecente che gli attuali proprietari del Messina gli avrebbero sottoposto. Sempre per il bene del Messina. PIANETA MESSINA Share